Riflessioni sull'antico #2
- Silvia Giusti
- 24 mar 2015
- Tempo di lettura: 2 min
Se penso a con quanta disinvoltura prendiamo un caffè o un the in una tazzina di porcellana a casa o al bar, consumiamo i nostri pasti quotidianamente su piatti di porcellana che sostituiamo perché si rompono o passano di moda o ancora, più prosaicamente, usiamo ogni giorno i nostri sanitari anch'essi rigorosamente di porcellana, mi rendo conto che tutto questo era impensabile soltanto due secoli fa.
La comparsa della porcellana in Europa infatti risale all'inizio del settecento in circostanze a dir poco fiabesche, mentre il suo sviluppo industriale e la diffusione inizia nell'ottocento.
La Cina produceva porcellane già dall'epoca della dinastia Tang (618-906) e i primi pezzi arrivarono in Europa via terra forse al seguito di Marco Polo di ritorno dal Catai. Successivamente, dopo che Vasco de Gama aprì la via del mare circumnavigando l'Africa, le porcellane cinesi arrivarono in quantità relativamente abbondanti, così da diventare oggetto di collezionismo sfrenato da parte dei ricchissimi monarchi europei dell'epoca, che le accumulavano nei Porzellan Kabinett ,ancora oggi visibili in alcuni dei sontuosi palazzi rimasti.

Fra questi Augusto II il Forte, eletto Re di Sassonia e Re di Polonia, uomo avido e smodato in tutto, dai piaceri amorosi alle ricchezze e al potere, ne fece una tale malattia da rischiare di mandare in rovina le casse dello stato per la bramosia di possedere pezzi inestimabili provenienti dal lontano Oriente. Si narra che arrivò addirittura a scambiare con il Re di Prussia 600 dragoni a cavallo perfettamente equipaggiati con centocinquantuno pezzi di porcellana orientale!
I suoi ministri delle finanze, seriamente preoccupati, decisero di iniziare a fabbricare in Sassonia la porcellana, la cui composizione era sconosciuta in Europa, e a tale scopo incaricarono l'alchimista Johan Friedrich Bottger già impegnato nella ricerca della pietra filosofale, tenendolo segregato nelle segrete del palazzo di Augusto. Grazie all'aiuto dell'alchimista Tschirnhaus, fu finalmente trovato il segreto della sua composizione, il caolino, e Bottger cominciò a produrre i primi manufatti.

Fu così che nel 1710 fu fondata a Meissen la Manifattura Reale di Porcellane, la prima in Europa, che con la sua raffinatissima produzione soddisfece le bramosie collezionistiche del Re e rimise in sesto le casse dello Stato.
Comments